La psicoterapia di coppia è un intervento psicoterapeutico che ha come fine quello di sostenere coppie in difficoltà, condurle ad attraversare momenti di crisi e definire o rinnovare il loro progetto di vita, sia di coppia che individuale.
Che cosa è una coppia?
Possiamo pensare a due individui come due sistemi bio-energetici definiti ed aperti, che, incontrandosi, possono decidere di mettere in comunione le loro energie, generando così un nuovo sistema, la coppia appunto, che sarà un biosistema del tutto nuovo, differente dai due che l’hanno generata.
Il nuovo sistema che si è formato, non è quindi la somma di due individui distinti ma è un terzo campo che agirà sullo sviluppo e l’evoluzione delle due persone che ne fanno parte.
Nello stesso tempo, i componenti della coppia influenzeranno a loro volta l’andamento e l’evoluzione di questo nuovo sistema.
Ovviamente la coppia non è un sistema fisso ed immutabile, ma tende a cambiare ed evolvere nel tempo.
Il desiderio della coppia di avere un figlio, ad esempio, cambia ulteriormente il suo assetto.
Attraversando continue trasformazioni fisiche, affettive ed emozionali, la coppia diventa famiglia e più avanti, con la crescita e la separazione dei figli, ritornerà ad essere coppia, e si preparerà ad affrontare altri cambiamenti nel proprio quotidiano e nelle relazioni sociali, come ad esempio avviene al momento del pensionamento.
Perché una terapia di coppia?
Le difficoltà che s’incontrano durante un camino insieme sono di varia natura, e dipendono anche dalla fase del ciclo vitale che la coppia sta vivendo.
Momenti critici possono manifestarsi durante la convivenza, alla nascita del primo figlio o alla nascita del secondo o terzogenito, nelle relazioni con le famiglie d’origine, nella separazione ed allontanamento dei figli.
Le trasformazioni possono richiamare antiche paure, a volte inconsce, e generare difensive separazioni dal proprio mondo emozionale ed affettivo, che possono innescare incomprensioni ed isolamenti.
Le problematiche possono riguardare la sfera della sessualità, le difficoltà di comunicazione, le diverse modalità di essere genitori, i possibili allontanamenti, i conflitti, le divergenze e i tradimenti.
La terapia di coppia può essere condotta da un terapeuta, da una coppia di terapeuti o da una equipe.
La durata delle sedute varia tra 60 e i 90 minuti e, solitamente, ha una cadenza quindicinale.
Lavoro da anni nel campo della terapia di coppia.
Nella mia esperienza tendo a consigliare la terapia di coppia quando uno o entrambi i coniugi/conviventi presentano una insoddisfazione o un disagio; quando il conflitto, i litigi o lo stress hanno preso il sopravvento sui momenti piacevoli; quando appare chiaro il rischio di coinvolgere i figli nel conflitto; quando non c’è più desiderio nello stare insieme; quando c’è una grossa difficoltà da attraversare un problema, come potrebbe essere una malattia, una difficoltà economica o altro ancora.
Articolo a cura della
Dr.ssa Dott.ssa Francesca Zoppi
Psicologa Psicoterapeuta a Roma e Nettuno